E' oramai nella cultura comune che i troppi dolci fanno male, che le bevande gasate sarebbero da evitare, che bisogna spazzolarsi i denti dopo ogni pasto.
Ma cosa c'è dietro alle abitudini alimentari che crediamo corrette?
Sempre più di frequente le abitudini alimentari si sono spostate dal dolce al salato. Ma la brutta notizia è che questo non cambia nulla in termini di rischio-carie. L'assunzione frequente di carboidrati sotto forma di pane, cracker, merende salate in genere, determina la creazione di un pH molto acido nel cavo orale. Lo smalto dei denti diventa più debole e poroso e meno resistente all'attacco dei batteri della carie.
Quindi dolce o salato poco importa se i nostri piccoli fanno frequenti spuntini fuori pasto.
Quali sono le regole base?
Fin dalla nascita è importante:
Lo sapevate che?
I bambini dovrebbero avere 5 pasti al giorno: colazione, merenda mattutina, pranzo, merenda pomeridiana, cena.
Dopo una cena leggera non si dovrebbe mangiare né bere più nulla prima di coricarsi perché tutti gli alimenti che rimangono sullo stomaco continuano a fermentare e potrebbero essere responsabili di acidosi e reflusso.
A volte i prodotti da forno contengono anche conservanti come l’acido lattico E270 e l’acido formico E236. Spesso noi non percepiamo il grado di acidità di questi cibi perché è mascherato da un alto contenuto di zucchero, cibo preferito dai batteri: il loro potere cariogeno non è quindi diverso da quello di una fetta di torta al cioccolato!
Nei secondo o terzogeniti, spesso, la carie compare prima rispetto ai primogeniti perché seguono sin dai primi anni la dieta tendenzialmente più ricca di zuccheri dei fratelli più grandi.
Il latte materno è un alimento ricchissimo e fondamentale per lo sviluppo e la crescita del piccolo. Con il passare del tempo il latte materno però perde gran parte dei suoi nutrimenti diventando un alimento molto ricco di zuccheri che potrebbero cariare i denti nuovi se non si eseguono corrette manovre di pulizia dentale.